“Spes ultima dea” dicevano i nostri antenati. Per questo forse la speranza ha preso quel sapore da ultima spiaggia che ne ha fatto un sentimento illusorio. Come a dire che quando non c’è più motivo per credere alla rimonta, non resta che affidarsi alla speranza. Messa così anche io lascerei perdere ogni speranza. Come diceva il mitico Clint quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto e in questo duello se noi abbiamo in mano la pistola allora la Juve sta di vedetta su un carro armato. In questi giorni in cui il progetto “-2 al boccaporto” ha segnato molte discussioni tra me i miei amici e questo sapore amaro con cui veniva coperta ogni mi speranza mi ha dato spesso fastidio. Sono così andato a rileggermi il mito di Pandora da cui il detto trova la sua origine.
Secondo Wikipedia: “Pandora, che aveva ricevuto dal dio Ermes il dono della curiosità, non tardò però a scoperchiarlo, liberando così tutti i mali del mondo, che erano gli spiriti maligni della vecchiaia, gelosia, malattia, pazzia e il vizio. Sul fondo del vaso rimase soltanto la speranza (Elpis), che non fece in tempo ad allontanarsi prima che il vaso venisse chiuso di nuovo. Prima di questo momento l’umanità aveva vissuto libera da mali, fatiche o preoccupazioni di sorta, e gli uomini erano, così come gli dei, immortali. Dopo l’apertura del vaso il mondo divenne un luogo desolato ed inospitale simile ad un deserto, finché Pandora lo aprì nuovamente per far uscire anche la speranza, ed il mondo riprese a vivere”
Sperare nel passo falso della Juve non vuol dire trasformare il credere nell’illudersi. Sperare nel passo falso della Juve vuol dire vivere con piacere una manciata di partite altrimenti prive di sapore. Sperare nel passo falso della Juve vuol dire tendere verso la meta di trasformare l’ennesimo campionato “desolato ed inospitale” in una gara avvincente. Mai come ora è necessario sperare di salire le scale del boccaporto a -2 il giorno di Roma-Juve. Poi per me può andare come deve andare, ma mai come ora bisogna avere l’orgoglio di fare uscire la speranza da quel vaso. Forse non per vincere. Certo però per vivere meglio quello che altrimenti sarebbe l’ennesimo campionato simile ad un deserto.
-2 al boccaporto…
-2 al boccaporto…
-2 al boccaporto…